Tipi di touchscreen, storia e funzionamento
Gli schermi tattili consentono un modo più intuitivo e diretto di interagire con i dispositivi, sono diventati onnipresenti nel nostro mondo moderno, dagli smartphone alle casse automatiche, e la loro adozione diffusa ha cambiato il modo in cui interagiamo con la tecnologia.
In questo articolo:
Che cos'è un touchscreen?
Un touchscreen è un'interfaccia di input del display, in genere uno schermo trasparente, che consente agli utenti di interagire con un dispositivo identificando gli input tattili sulla superficie dello schermo. Per la maggior parte dei touchscreen, gli input tattili vengono rilevati utilizzando le proprietà elettriche del corpo umano, in particolare la natura conduttiva dei nostri polpastrelli. Questa conduttività consente al dispositivo di riconoscere e registrare il nostro tocco come un input.
Two widely used touchscreen technologies, resistive and capacitive, involve placing a touch panel over electronic displays like LCDs or OLEDs to enable touch detection. Users can perform various actions, including selecting, scrolling, zooming, drawing, sliding, etc.
Correlato: LCD vs OLED
Uno dei principali vantaggi degli schermi tattili è che eliminano la necessità di dispositivi di input tradizionali come il mouse, la tastiera o i pulsanti fisici. Gli schermi tattili, infatti, consentono agli utenti di interagire direttamente con i contenuti digitali toccando, sfiorando, pizzicando, facendo scorrere e zoomando con le dita o con lo stilo. Questo facilita la navigazione nei menu, la selezione delle opzioni e l'esecuzione di altre operazioni sui dispositivi digitali, in particolare su quelli più piccoli come gli smartphone e i tablet, dove i dispositivi di input tradizionali potrebbero non essere pratici.
touchscreen Type Examples
Storia degli schermi tattili
La storia dei touchscreen risale agli anni '60, quando vennero sviluppati i primi dispositivi di input tattili da utilizzare nei pannelli di controllo e in altre applicazioni specializzate. Nella timeline che segue, esploreremo i momenti chiave e le innovazioni nello sviluppo dei touchscreen, dagli esordi ai giorni nostri.
Anteprima della cronologia della storia dei display touchscreen
| Inventore / Organizzazione | Significato | Anno |
|---|---|---|
| Leon D Harmon Bell Telephone Laboratories Inc (AT&T) |
Il primo touchscreen con stilo. | 1960 |
| E.A. Johnson UK Royal Radar Establishment |
Il primo touchscreen azionato dalle dita. | 1965 |
| Dr. Samuel Hurst Elographics Inc |
Primo touchscreen resistivo (non trasparente). | 1971 |
| Università dell'Illinois | Touchscreen realizzato con sensori a infrarossi e fototransistor. | 1972 |
| Frank Beck & Bent Stumpe CERN |
Il primo touchscreen capacitivo trasparente. | 1973 |
| Dr. Samuel Hurst Elographics Inc |
Il primo touchscreen resistivo trasparente. | 1974 |
| Input Research Group University of Toronto |
First multi-touchscreen. | 1982 |
| IBM | IBM Simon - il primo telefono cellulare con schermo tattile resistivo azionato con uno stilo. | 1994 |
| LG | LG KE850 Prada - il primo telefono cellulare con touchscreen capacitivo. Apple presentò il primo iPhone un mese dopo. | 2006 |
1960 -- Primo touchscreen registrato (azionato da uno stilo).
Bell Telephone Laboratories Inc (now AT&T) published one of the earliest versions of a touchscreen in 1960, which was later patented in 1962 under the US 3016421A. This touchscreen uses a grid of straight lights that aim straight down onto the surface and is designed to work only with a stylus, not a finger. The photodetectors register a touch when a beam of light in the grid is interrupted by the touch of the stylus.
1965 -- Il primo touchscreen azionato dalle dita.
Eric Johnson, who was based at the Royal Radar Establishment in Malvern, England, developed the first touchscreen that could be operated by a finger to aid traffic control. His work on capacitive touchscreens was initially described in 1965, and he later elaborated on it with photographs and diagrams in an article published in 1967. He filed for a patent in the UK (GB3352465) in 1965, and the US patent US3482241A was granted in 1969.
1971 -- Il primo touchscreen resistivo.
Al dottor Samuel Hurst si attribuisce il merito di aver sviluppato il primo touchscreen resistivo nel 1971, anche se non era trasparente. Nel 1974 ha creato un touchscreen trasparente.
1972 --Schermi a sfioramento con sensori a infrarossi e fototransistor.
In 1972, the University of Illinois developed a touchscreen for a terminal system called the PLATO IV, which was used in educational settings. The touchscreen had an array of 16x16 infrared sensors made up of LEDs and phototransistors on the edges of the screen that allowed it to detect touch when an object was in close proximity to the screen.
1973 -- Primo touchscreen capacitivo trasparente.
All'inizio degli anni '70, due ingegneri del CERN (Organizzazione Europea per la Ricerca Nucleare), Frank Beck e Bent Stumpe, crearono uno schermo tattile trasparente basandosi sul precedente lavoro di Stumpe presso una fabbrica di televisori all'inizio degli anni '60. Il CERN iniziò a produrli nel 1973.
1974 -- Primo touchscreen resistivo trasparente.
Dr. Samuel Hurst created the first resistive touchscreen that included a transparent surface which he filed patent US3911215A that was granted in 1975 for the company he founded - Elographics Inc.
In the early 1980s, touchscreens began to be used in consumer electronics, particularly in kiosks and ATMs.
1982 -- Tecnologia multi-touch.
Il primo sistema touchscreen multi-touch è stato creato nel 1982 dall'Input Research Group dell'Università di Toronto, utilizzando un pannello di vetro smerigliato con una telecamera posizionata dietro di esso, segnando l'inizio della tecnologia multi-touch.
Primi anni '80 - fine anni '90 -- Funzionalità e sviluppo basati sui gesti del touchscreen
Negli anni '80 e '90 sono state condotte ricerche approfondite per migliorare la precisione e la funzionalità della tecnologia touchscreen, incorporando una serie di funzioni basate sui gesti, come lo scorrimento, lo swiping, il tap-click, il lift-off, il multi-touch e altro ancora.
Telefoni cellulari
Il primo touchscreen resistivo azionato con uno stilo, l'IBM Simon, è stato introdotto da IBM nel 1993. Il 12 dicembre 2006, LG ha annunciato LG KE850 Prada, il primo telefono cellulare con touchscreen capacitivo. Apple ha presentato il suo primo iPhone con touchscreen capacitivo un mese dopo, nel gennaio 2007.
2000 - Ora attuale -- Diffusione e sviluppo globale dei touchscreen capacitivi
Gli schermi tattili esistono dagli anni '60, con miglioramenti significativi negli anni '80 e '90, ma è solo negli anni 2000 che si sono diffusi nell'elettronica di consumo come telefoni cellulari, computer portatili, tablet e altri dispositivi portatili. Ciò è dovuto in parte allo sviluppo di nuove tecnologie, come gli schermi tattili capacitivi, che hanno permesso di ottenere input tattili più precisi e reattivi.
Uno studio di DisplaySearch ha rivelato che nel 2018 i touchscreen capacitivi hanno rappresentato oltre il 70% delle spedizioni globali, mentre quelli resistivi solo il 3%.
How Do touchscreens Work?
The primary components of a touchscreen display are the touch sensor, controller, and software. The touch sensor, also known as a touch panel, consists of a touch-sensitive surface that detects changes in electrical properties such as current, voltage, capacitance, or resistance. The controller, a hardware component, converts the electrical changes detected by the touch panel into signals that are used to interpret touch gestures such as touching, sliding, zooming, swiping, etc. Finally, upon receiving these touch signals, the software can process them and react to them by completing specific functions and, if needed, transmit instructions to the device, triggering actions like activating a motor, changing screen information, shutting down equipment, adjusting brightness, increasing volume, and so on.
Come funzionano i touchscreen: passo dopo passo
- Attivazione del sensore tattile - L'utente interagisce con la superficie sensibile al tatto, provocando cambiamenti nelle sue proprietà elettriche, come corrente, tensione, capacità o resistenza.
- Elaborazione del controller - Il controller hardware rileva le variazioni elettriche del touch panel, identifica i gesti tattili specifici (tocco, scorrimento, zoom, scorrimento, ecc.), li converte in segnali e li invia al software.
- Risposta del software - Il software riceve i segnali tattili e li elabora per eseguire funzioni o compiti specifici.
Tipi di touchscreen
Sebbene i due tipi di touchscreen più comuni siano quelli resistivi e capacitivi, ne esistono altri, ciascuno con caratteristiche e funzionalità uniche.
touchscreen technologies
- Resistivo
- Capacitivo
- Capacitivo proiettato (P-Cap)
- Infrarossi
- SAW (Surface Acoustic Wave)
- Imaging ottico
Per saperne di più: Tipi di LCD
Schermi tattili resistivi
Gli schermi tattili resistivi funzionano attraverso il rilevamento della pressione applicata allo schermo. Sono costituiti da due strati flessibili, solitamente in poliestere e vetro, rivestiti da un sottile strato di materiale conduttivo, come l'ossido di indio-stagno (ITO). Questi due strati sono separati da piccoli punti distanziatori.
Quando si applica una pressione sullo schermo, lo strato flessibile superiore viene spinto verso quello inferiore, creando un contatto tra i due strati conduttivi. Questo contatto fisico registra una variazione della resistenza elettrica, che il controller del touchscreen elabora per determinare la posizione precisa del tocco.
Gli schermi tattili resistivi sono relativamente economici e possono essere utilizzati con vari dispositivi di input, come dita, stilo o guanti. Tuttavia, tendono ad avere una sensibilità e una chiarezza inferiori rispetto ad altre tecnologie touchscreen.
Advantages
Work with thick gloves, pens, and styluses. Cost-effective and resistant to dust and moisture, making them ideal for industrial or outdoor use.
Disadvantages
Require pressure to register input. Lower clarity and limited multi-touch support. Shorter lifespan under heavy use. More design work is required for the user (no built-in controller).
Use Cases
Common in industrial devices, kiosks, and outdoor equipment, where thick gloves are required.
Schermi tattili capacitivi
Un touchscreen capacitivo identifica e reagisce alle variazioni di capacità causate dal campo elettrostatico dello schermo quando la superficie dello stesso viene toccata.
A differenza dei touchscreen resistivi, quelli capacitivi non si basano sulla pressione dello schermo per rilevare un evento di tocco.
Quando l'utente tocca lo schermo con un dito o uno stilo in materiale conduttivo, provoca una variazione della capacità dello schermo nel punto di contatto. Questa variazione viene rilevata dal controller tattile capacitivo, che elabora l'input e determina la posizione esatta dell'evento tattile.
Gli schermi tattili capacitivi sono ampiamente utilizzati in smartphone, tablet e altri dispositivi elettronici grazie alla loro elevata sensibilità, precisione e reattività. Inoltre, supportano le funzionalità multi-touch, consentendo agli utenti di eseguire gesti come il pizzico e lo zoom con più input tattili simultanei. Tuttavia, potrebbero non funzionare bene con materiali non conduttivi, come i guanti o una normale penna, poiché questi materiali non interagiscono con il campo elettrostatico dello schermo.
Advantages
Higher clarity, fast response, and multi-touch support. Built-in controller.
Disadvantages
Do not work well with thick gloves. Sensitive to moisture and more costly.
Use Cases
Popular in smartphones, tablets, and modern consumer appliance interfaces.
Projected Capacitive (PCAP)
Gli schermi tattili capacitivi proiettati utilizzano una griglia di elettrodi per rilevare gli input tattili. Gli elettrodi, in genere realizzati in materiale conduttivo trasparente, sono collocati su un sottile foglio di vetro o plastica che ricopre il display.
Quando un dito o uno stilo tocca la superficie del touchscreen, cambia la capacità tra gli elettrodi, che viene rilevata dal circuito del controller. Il controller calcola quindi la posizione del tocco in base alle variazioni di capacità e invia l'input corrispondente al dispositivo.
I touchscreen capacitivi proiettati si chiamano così perché proiettano un campo elettrico e il metodo di rilevamento si basa sulle variazioni di capacità.
Projected capacitive touchscreens are known for their high accuracy, sensitivity, and durability. They are commonly used in smartphones, tablets, and other electronic devices. They also support multi-touch gestures, allowing users to interact with the device using two or more fingers simultaneously.
Advantages
Durable glass surface. Works through protective layers and supports full multi-touch.
Disadvantages
Requires bare skin, special styluses, or nitrile gloves. Higher cost and sensitive to interference.
Use Cases
Found in medical, high-end industrial, and consumer products.
Differenza tra capacitivo e proiettivo
La differenza principale tra touchscreen capacitivi e touchscreen capacitivi proiettati è il modo in cui sono costruiti e disposti gli elettrodi. Gli schermi tattili capacitivi proiettati sono in genere più sensibili e precisi, il che li rende adatti ad applicazioni di fascia alta come smartphone, tablet e pannelli di controllo industriali.
Read our article explaining the differences between resistive and capacitive touchscreens to learn more about these two leading display technologies.
Schermi tattili IR (infrarossi)
Gli schermi tattili a infrarossi utilizzano una griglia di diodi emettitori di luce (LED) e fotorivelatori per rilevare gli input tattili. I LED emettono fasci di luce infrarossa, disposti in array orizzontali e verticali lungo i bordi dello schermo. I fotorilevatori, situati di fronte ai LED, ricevono continuamente questi fasci di luce infrarossa.
Quando l'utente tocca lo schermo, il dito o lo stilo interrompe i fasci di luce infrarossa, causando un'interruzione nella griglia. Il sistema calcola quindi le coordinate del punto di contatto in base ai raggi specifici che sono stati interrotti. Queste informazioni vengono inviate all'unità di elaborazione del dispositivo, che interpreta l'input tattile ed esegue l'azione corrispondente.
I touchscreen a infrarossi offrono diversi vantaggi, tra cui un'elevata durata e resistenza a graffi, polvere e acqua. Inoltre, sono in grado di funzionare con quasi tutti gli oggetti, compresi stilo o mani guantate, poiché non è necessario esercitare pressione per registrare il tocco. Gli schermi IR hanno una trasmissione della luce e una qualità dell'immagine incredibili, poiché non hanno uno strato di vetro o di pellicola aggiuntivo sopra lo schermo. Tuttavia, la loro funzionalità può risultare difficoltosa in presenza di luce solare intensa, per cui di solito vengono utilizzati in ambienti chiusi. Inoltre, funzionano meglio con schermi di dimensioni maggiori perché l'altezza del profilo può essere limitante.
Advantages
Detects input by interrupting infrared light beams, rather than requiring pressure or direct contact. Supports various input types with excellent clarity.
Disadvantages
Affected by dust or debris. Requires a bezel, which adds size.
Use Cases
Used in kiosks, signage, and large-format interactive displays.
SAW (Surface Acoustic Wave)
Gli schermi tattili a onde acustiche superficiali (SAW) sono un tipo di tecnologia tattile che utilizza onde ultrasoniche per rilevare l'input tattile sulla superficie dello schermo. Lo schermo è costituito da uno strato di vetro o altro materiale trasparente, con un sottile strato di materiale riflettente sulla superficie dello strato di vetro.
Le onde ultrasoniche sono generate da trasduttori situati agli angoli dello schermo e inviate attraverso la superficie del vetro. Quando un dito, uno stilo o un altro oggetto tocca lo schermo, assorbe una parte delle onde ultrasoniche, causando un disturbo nel modello delle onde. I trasduttori rilevano questo disturbo e possono quindi calcolare la posizione e il tipo di input tattile.
Gli schermi tattili SAW offrono diversi vantaggi, tra cui un'elevata chiarezza, durata e affidabilità. Sono anche molto reattivi e possono rilevare anche tocchi o gesti leggeri. Tuttavia, sono più costosi di altri tipi di touchscreen e potrebbero non essere adatti per l'uso in ambienti difficili, dove si rischia di essere esposti a sporco, polvere o acqua.
Advantages
Accurate with a light touch from a finger or soft object.
Disadvantages
Not glove-compatible. Sensitive to contaminants and requires a clean environment.
Use Cases
Best for indoor kiosks, ticketing machines, and information terminals.
Per saperne di più: Display trasmissivi vs. riflessivi vs. transflessivi
Touchscreen a immagine ottica
Gli schermi tattili a imaging ottico utilizzano sensori simili a fotocamere e algoritmi di elaborazione delle immagini per rilevare gli input tattili, in modo simile agli schermi tattili a infrarossi. Quando l'utente tocca la superficie del touchscreen, i sensori rilevano le variazioni di luce e ombra causate dalla pressione e dal movimento del tocco.
Rispetto ai touchscreen capacitivi o resistivi, i touchscreen a imaging ottico non sono così popolari e diffusi sul mercato.
I touchscreen a immagine ottica sono noti per la loro durata, in quanto non sono soggetti all'usura da contatto fisico come altri touchscreen. Sono comunemente utilizzati nei chioschi pubblici, nei display interattivi e nelle applicazioni di gioco. Tuttavia, potrebbero non essere reattivi o sensibili come altri tipi di touchscreen e potrebbero non supportare i gesti multi-touch.
Advantages
Works with any input. Suitable for large displays and preserves clarity.
Disadvantages
Less precise for small inputs. Affected by ambient light and requires space for sensors.
Use Cases
Used in conference displays, whiteboards, and public kiosks.
Future Outlook: What’s Next for touchscreen Tech?
Touchscreen technology is shifting from surface interaction to seamless integration. In-cell and on-cell designs are reducing thickness and improving clarity by embedding the touch layer directly into the display. Flexible and bendable screens are expanding design possibilities, especially in wearables and next-generation interfaces.
Looking ahead, bezel-free infinity displays and projectable touch systems that turn any surface into a screen point toward a future where displays are no longer fixed. As these innovations mature, the challenge will be balancing performance, durability, and cost.
At Newhaven Display, we believe the next generation of touch systems will prioritize adaptability. These displays will not only respond to touch but also be designed around how people move, work, and interact across environments.
Conclusione
Touchscreens have become central to modern technology, powering everything from industrial systems to consumer electronics. While capacitive and resistive touchscreens lead in adoption, other types like infrared, surface acoustic wave, and optical imaging continue to serve important roles in specialized environments.
Each technology offers its own set of strengths, shaped by how and where it is used. As touch interfaces become more adaptable and integrated, their role in product design continues to grow to meet the changing needs of users and industries. Newhaven Display helps manufacturers explore these options, delivering touch solutions that are reliable, functional, and built for long-term success.
If you're planning a new project, contact our team or request a same-day quote to get started.
Ultimi post del blog
-
A Guide to TFT Display Interfaces
Display interfaces often get less attention than screen resolution or brightness, but they carry jus …Dec 16th 2025 -
Choosing the Right Display Resolution: A User-Friendly Guide
Display resolution is one of the most defining choices in product interface design. It determines ho …Dec 11th 2025 -
Arduino vs Raspberry Pi vs BeagleBone: Key Features and Differences
If you're working on an electronics project—whether it's for a DIY automated device, a digital sign, …Dec 8th 2025